Cosa succede quando mangi le foglie di rabarbaro?

Mangiare foglie di rabarbaro non è raccomandato e può essere tossico. Le foglie di rabarbaro contengono alti livelli di acido ossalico, che può causare numerosi effetti avversi se consumato in quantità significative. Ecco cosa succede quando mangi le foglie di rabarbaro:

Nausea e vomito:l'acido ossalico può irritare il tratto digestivo, provocando nausea e vomito.

Diarrea:l'acido ossalico può anche causare diarrea a causa del suo effetto lassativo.

Crampi e dolori addominali:l'irritazione causata dall'acido ossalico può portare a dolori addominali e crampi.

Danni ai reni:un consumo eccessivo di acido ossalico può contribuire alla formazione di cristalli di ossalato di calcio nei reni, aumentando il rischio di calcoli renali e persino di danni ai reni.

Interferenza sull'assorbimento dei minerali:l'acido ossalico può legarsi a minerali come calcio, ferro e magnesio, riducendone l'assorbimento dal tratto digestivo. Ciò può portare a carenze di questi nutrienti essenziali.

Irritazione della pelle:le foglie di rabarbaro contengono antrachinone, un composto che può causare irritazione alla pelle se maneggiato o toccato.

È importante notare che la concentrazione di acido ossalico nelle foglie di rabarbaro è maggiore che nei gambi, comunemente utilizzati nelle preparazioni culinarie. È quindi fondamentale evitare di consumare le foglie di rabarbaro e utilizzare solo i gambi per cucinare. I gambi di rabarbaro, se consumati in quantità moderate, sono sicuri e possono essere gustati in vari piatti.

Se ingerisci accidentalmente foglie di rabarbaro o manifesti sintomi avversi dopo averle mangiate, è consigliabile consultare immediatamente un medico.