L’aceto di riso non refrigerato ti farà male?

L'aceto di riso, come molti aceti, ha un elevato livello di acidità (intorno a 4,2 pH) che lo rende inospitale per la maggior parte dei batteri e altri microrganismi che causano deterioramento. Questa caratteristica, unita al suo contenuto di sale relativamente elevato, aiuta a preservare l'aceto di riso e ad evitare che si rovini anche se lasciato non refrigerato.

Sebbene la refrigerazione possa aiutare a mantenere la freschezza e il sapore dell'aceto di riso per periodi più lunghi, generalmente è sicuro conservarlo a temperatura ambiente senza il rischio di deterioramento o malattia. Tuttavia, è importante tenere presente che le bottiglie aperte di aceto di riso devono essere ben tappate per prevenire l'evaporazione e la potenziale contaminazione da particelle o insetti sospesi nell'aria.