Quali criteri vengono utilizzati per classificare gli alimenti biologici?

I criteri utilizzati per classificare gli alimenti come biologici variano da Paese a Paese, ma esistono alcuni principi generali che vengono seguiti. Questi includono:

- L'uso di metodi di agricoltura biologica, che includono:

- Evitare l'uso di pesticidi sintetici, erbicidi, fertilizzanti e altri prodotti chimici

- Pascolo a rotazione del bestiame

- Utilizzo della rotazione delle colture per mantenere la fertilità del suolo

- L'uso di sementi e materiali vegetali biologici

- Il divieto degli organismi geneticamente modificati (OGM)

- L'uso di metodi naturali per controllare parassiti e malattie

- L'uso di sostanze approvate per la lavorazione, l'imballaggio e il trasporto

Negli Stati Uniti, il National Organic Program (NOP) stabilisce gli standard per la produzione di alimenti biologici. Il NOP è amministrato dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA). Per essere certificato come biologico, il cibo deve soddisfare tutti gli standard NOP, tra cui:

- Essere prodotto su terreni esenti da sostanze vietate da almeno tre anni

- Essendo coltivato e lavorato con metodi biologici

- Non essere irradiato o trattato con radiazioni ionizzanti

- Non essendo geneticamente modificato

- Non essere trattato con fanghi di depurazione o altri prodotti di scarto

Anche gli alimenti biologici devono essere etichettati secondo gli standard NOP. Il sigillo biologico deve essere utilizzato su tutti i prodotti biologici e l'etichetta deve includere il nome dell'ente certificatore, la data di certificazione e la dicitura "100% biologico".

Esistono anche ulteriori certificazioni specifiche all'interno del mercato biologico che si concentrano su altri fattori come le pratiche agricole "oltre il biologico" o "rigenerative".