Cos'è uno smalto, come è fatto?

Cos'è uno smalto?

Lo smalto è un tipo di rivestimento che viene applicato sulla superficie di ceramiche, piastrelle e altri oggetti in ceramica per conferire loro una finitura liscia e lucida. È tipicamente costituito da una miscela di minerali, fondenti e coloranti e viene applicato in forma liquida prima di essere cotto in un forno.

Come è fatto lo smalto?

Il processo di realizzazione dello smalto prevede diverse fasi:

1. Preparazione delle materie prime:

Il primo passo prevede la preparazione delle materie prime, che comprendono minerali come feldspato, quarzo e argilla. Questi materiali vengono frantumati e macinati fino a ottenere una polvere fine

2. Batch:

Le materie prime in polvere vengono poi pesate in proporzioni specifiche in base alla ricetta dello smalto desiderata. Questo passaggio è fondamentale in quanto determina le proprietà finali dello smalto.

3. Miscelazione:

Le materie prime pesate vengono accuratamente miscelate insieme per garantire una composizione uniforme. Questo può essere fatto manualmente o con l'aiuto di macchine come mulini a sfere o frullatori a nastro.

4. Fresatura:

La miscela viene poi macinata per affinare ulteriormente la granulometria e garantire la corretta dispersione degli ingredienti. Questo passaggio migliora la morbidezza e la consistenza dello smalto.

5. Aggiunta acqua:

La polvere di smalto macinata viene miscelata con acqua per formare una sospensione liquida. La quantità di acqua aggiunta determina la viscosità e le proprietà applicative dello smalto.

6. Applicazione smalto :

Lo smalto preparato viene applicato sulla superficie della ceramica utilizzando varie tecniche come immersione, colata, spruzzatura o spazzolatura. È possibile applicare più strati di smalto per ottenere lo spessore e gli effetti desiderati.

7. Asciugatura :

I pezzi di ceramica smaltata vengono lasciati asciugare accuratamente per rimuovere l'umidità in eccesso prima della cottura.

8. Sparo:

Gli articoli smaltati essiccati vengono posti in un forno e cotti ad alte temperature (tipicamente tra 1800°F e 2400°F) per sciogliere e fondere i componenti dello smalto. Durante la cottura si verificano reazioni chimiche che portano alla formazione dello strato di smalto lucido e resistente.

9. Raffreddamento:

Una volta completata la cottura dello smalto, il forno viene lasciato raffreddare lentamente e in modo controllato. Un raffreddamento rapido può causare shock termico e portare alla rottura o al danneggiamento dello smalto.

La composizione specifica e i processi utilizzati nella produzione dello smalto possono variare ampiamente a seconda delle caratteristiche desiderate, quali colore, consistenza, trasparenza e opacità.