Quale problema sorge nell'usare l'alitame come dolcificante artificiale?

L'uso dell'alitame come dolcificante artificiale deve affrontare un problema significativo con la sua stabilità.

L'alitame è suscettibile alla degradazione in determinate condizioni, come temperature elevate, pH acido e presenza di alcuni enzimi. Questa instabilità può limitarne le applicazioni e influenzare la durata di conservazione dei prodotti contenenti alitame.

Se esposto al calore, l'alitame subisce una degradazione, con conseguente formazione di sottoprodotti potenzialmente dannosi. Allo stesso modo, le condizioni acide, come quelle presenti in alcune bevande, possono causare la disgregazione dell’alitame. Inoltre, alcuni enzimi, come le proteasi, possono catalizzare la degradazione dell’alitame, contribuendo ulteriormente alla sua instabilità.

Questa instabilità pone sfide nella formulazione di prodotti con alitame, poiché richiede un attento controllo delle condizioni di lavorazione, del pH e dell'attività enzimatica per garantire l'integrità e la sicurezza del dolcificante. I produttori devono ottimizzare le loro formulazioni e utilizzare soluzioni di imballaggio adeguate per proteggere l'alitame dalla degradazione e prolungarne la durata di conservazione.