Cosa ha fatto Salah Al Deen? Perché è famoso?

Salah al-Din Yusuf ibn Ayyub (1137–1193), noto anche come Saladino, era un leader musulmano che divenne il primo sultano d'Egitto e Siria. È noto soprattutto per le sue campagne militari contro i crociati e per averli scacciati da Gerusalemme nel 1187.

Salah al-Din nacque a Tikrit, in Iraq, nel 1137. Era un membro della dinastia curda ayyubide, fondata da suo padre, Ayyub. Saladino iniziò la sua carriera militare al servizio degli Zengidi, una potente dinastia musulmana che governò su gran parte della Siria settentrionale e dell'Iraq. Salì rapidamente di grado e divenne uno dei generali più fidati degli Zengid.

Nel 1169, Saladino fu inviato in Egitto dagli Zengidi per aiutare il califfo fatimide, che stava affrontando una ribellione da parte del suo visir, Shawar. Saladino sconfisse con successo Shawar e riportò al potere il califfo. Tuttavia, presto si rivoltò contro il califfo e, nel 1171, si affermò come nuovo sovrano dell'Egitto.

Come nuovo sultano d'Egitto, Saladino iniziò a unire il mondo musulmano sotto la sua guida. Conquistò la Siria e lo Yemen e formò alleanze con altri governanti musulmani nella regione. Nel 1187 lanciò una campagna contro i crociati, che occupavano Gerusalemme dal 1099. Le forze di Saladino furono vittoriose e riuscì a scacciare i crociati da Gerusalemme nell'ottobre di quell'anno.

La vittoria di Saladino a Gerusalemme fu un punto di svolta importante nella storia delle Crociate. Ha segnato l’inizio della fine del dominio cristiano in Medio Oriente e ha contribuito a ravvivare la fiducia dei musulmani. Saladino è considerato uno dei più grandi leader musulmani di tutti i tempi ed è ricordato per il suo coraggio, generosità e tolleranza religiosa.

Ecco alcune delle realizzazioni di Saladino:

- Unì il mondo musulmano sotto la sua guida

- Scacciò i crociati da Gerusalemme

- Fondò la dinastia Ayyubide, che governò su Egitto, Siria e Yemen per quasi un secolo

- Era noto per il suo coraggio, generosità e tolleranza religiosa