Cosa rende secco un gin?

La secchezza del gin è principalmente attribuita ai prodotti botanici utilizzati durante la distillazione. Mentre le ricette tradizionali del gin includono varie erbe e spezie, l'agente aromatizzante predominante nel gin secco sono le bacche di ginepro. Queste bacche conferiscono un distinto profilo aromatico di pino e aromatico, caratterizzato dalla loro secchezza.

Anche il processo di distillazione gioca un ruolo significativo nel determinare la secchezza del gin. Il gin viene prodotto ridistillando uno spirito (solitamente alcool di cereali neutro) con le sostanze botaniche selezionate. I gin secchi subiscono un livello di distillazione più elevato, risultando in uno spirito più puro e concentrato al ginepro. Questo processo rimuove le impurità indesiderate e conserva i sapori e gli aromi essenziali delle bacche di ginepro, conferendogli un carattere decisamente secco.

Inoltre, alcuni distillatori di gin utilizzano una tecnica chiamata “infusione di vapore” o “estrazione di vapore”. Questo metodo prevede la sospensione delle sostanze botaniche in un flusso di vapore sopra lo spirito di base durante la distillazione, consentendo ai sapori e agli aromi di infondersi senza aggiungere ulteriore acqua. Questo processo contribuisce ulteriormente alla secchezza del gin riducendo al minimo la diluizione.

Per garantire che lo spirito finale soddisfi gli standard del gin secco, le normative spesso richiedono l'utilizzo di una quantità minima di bacche di ginepro e di un titolo alcolico minimo elevato. Questi requisiti aiutano a mantenere il profilo aromatico del ginepro e garantiscono la secchezza del gin.

In sintesi, la secchezza del gin è ottenuta attraverso l'uso prevalentemente di bacche di ginepro come principale estratto botanico, il processo di distillazione di alto livello e l'assenza di dolcificanti o aromi aggiuntivi. Ciò si traduce in un profilo di gusto fresco, pulito e decisamente asciutto, caratteristico del gin secco.