Come sono state introdotte le cozze zebrate?

La cozza zebrata (Dreissena polymorpha) è una piccola cozza d'acqua dolce originaria delle regioni del Caspio e del Mar Nero. È stato introdotto nel Nord America a metà degli anni '80 attraverso l'acqua di zavorra delle navi transatlantiche. Da allora la cozza zebrata si è diffusa in gran parte dei Grandi Laghi e nel bacino del fiume Mississippi ed è diventata una delle principali specie invasive. È un riproduttore prolifico e può rapidamente superare le cozze autoctone per cibo e habitat. Le cozze zebrate possono anche intasare i tubi di presa dell'acqua e attaccarsi alle barche e ai moli, causando danni.

Ecco un resoconto più dettagliato di come la cozza zebrata è stata introdotta nel Nord America:

* Negli anni ’70, la cozza zebrata cominciò a diffondersi verso ovest dal suo areale originario attraverso l’Europa. Probabilmente veniva trasportato nell'acqua di zavorra delle navi che viaggiavano dal Mar Nero al Mar Baltico.

* Nel 1985, la cozza zebrata fu scoperta nel lago St. Clair, situato tra il lago Erie e il lago Huron. Si ritiene che la cozza zebrata sia stata introdotta nel lago St. Clair da una nave che aveva recentemente viaggiato dall'Europa.

* La cozza zebrata si diffuse rapidamente in tutti i Grandi Laghi. Nel 1990 era stato trovato in tutti e cinque i Grandi Laghi. Da allora si è diffuso in molti altri corpi d'acqua dolce del Nord America, compreso il bacino del fiume Mississippi.

L'introduzione della cozza zebrata nel Nord America ha avuto un impatto significativo sugli ecosistemi acquatici della regione. Le cozze zebrate possono competere con le cozze autoctone per il cibo e l’habitat, e possono anche intasare i tubi di presa dell’acqua e attaccarsi alle barche e ai moli. La cozza zebrata è stata collegata anche al declino delle popolazioni ittiche autoctone.

Si stanno compiendo sforzi per controllare la diffusione della cozza zebrata, ma è un compito difficile. La cozza zebrata è una specie molto adattabile e può sopravvivere in una vasta gamma di ambienti. È anche molto prolifico e può produrre milioni di figli ogni anno.