Perché gli agricoltori in Kenya coltivano tè e caffè invece del cibo?

Non è corretto supporre che gli agricoltori del Kenya coltivino principalmente tè e caffè invece che cibo. Sebbene il Kenya sia noto per la produzione di tè e caffè, le colture alimentari rimangono una parte essenziale del settore agricolo. Ecco una spiegazione più completa:

Produzione alimentare in Kenya:

- Maggioranza di agricoltori su piccola scala:il Kenya ha un numero significativo di agricoltori su piccola scala che coltivano prevalentemente colture alimentari per il consumo locale e i mercati interni. Queste colture includono mais (mais), fagioli, grano, patate, verdure e frutta.

- Colture per l'esportazione:tè e caffè sono infatti importanti colture da reddito in Kenya e contribuiscono all'economia del paese attraverso i proventi delle esportazioni. Tuttavia, non sono le uniche colture coltivate per l’esportazione. Il Kenya esporta anche altri prodotti agricoli come fiori recisi, frutta, verdura e noci tropicali.

Fattori che influenzano le scelte delle colture:

- Clima e topografia:il clima diversificato e la topografia del Kenya creano condizioni adatte per la coltivazione di varie colture. Le aree degli altipiani sono favorevoli alla coltivazione di tè e caffè, mentre altre regioni sostengono la produzione di colture alimentari.

- Domanda di mercato:sia la domanda del mercato nazionale che quella internazionale svolgono un ruolo cruciale nel determinare le scelte delle colture. Gli agricoltori keniani rispondono alle richieste del mercato di tè e caffè, poiché questi prodotti sono costantemente molto richiesti e possono generare reddito per gli agricoltori e per il paese.

- Considerazioni economiche:tè e caffè sono colture di alto valore che possono produrre profitti sostanziali per gli agricoltori. La domanda globale di questi prodotti fornisce incentivi economici agli agricoltori per coltivarli, anche se ciò significa allocare parte della terra lontano dalla produzione alimentare.

- Infrastrutture:la disponibilità di infrastrutture, come impianti di lavorazione, stoccaggio e trasporto, influenza le scelte delle colture. Il Kenya dispone di sistemi di lavorazione e distribuzione di tè e caffè ben consolidati, che rendono più fattibile per gli agricoltori impegnarsi in questi settori.

Sforzi per promuovere la sicurezza alimentare:

- Nonostante la coltivazione di tè e caffè per l'esportazione, il governo keniano e le organizzazioni per lo sviluppo riconoscono l'importanza della sicurezza alimentare. Implementano vari programmi e iniziative per incoraggiare gli agricoltori a dare priorità alla produzione alimentare.

- Promozione della diversificazione delle colture:il governo incoraggia gli agricoltori a diversificare le loro colture, garantendo sia i proventi delle esportazioni che la sicurezza alimentare delle famiglie. Questo approccio garantisce che gli agricoltori possano soddisfare le richieste del mercato soddisfacendo al contempo i bisogni alimentari delle loro famiglie.

In sintesi, mentre il tè e il caffè sono importanti colture da reddito in Kenya e contribuiscono in modo significativo all’economia, gli agricoltori coltivano colture alimentari. Il settore agricolo del paese è diversificato e gli agricoltori prendono decisioni in base a vari fattori come il clima, le richieste del mercato, considerazioni economiche e le infrastrutture. Vengono compiuti sforzi per promuovere la sicurezza alimentare e incoraggiare gli agricoltori a bilanciare le colture orientate all’esportazione con la produzione alimentare.