Cosa si mangiava nella Verona del XV secolo?

La dieta dei veronesi del XV secolo era ricca di cereali, verdure e frutta, oltre a carne e pesce di provenienza locale. Alcuni cibi comuni consumati a Verona durante questo periodo includono:

Pane: Il pane era un alimento base a Verona ed era fatto con farina di frumento, orzo o segale. Spesso veniva cotto nel forno a legna e consumato con zuppe, stufati o come spuntino.

Verdure: Le verdure costituivano una parte importante della dieta e spesso venivano coltivate negli orti o in piccoli appezzamenti di terreno vicino alla città. Le verdure comuni includevano cavoli, cipolle, carote, fagioli, piselli e lenticchie.

Frutta: A Verona c'era abbondanza di frutta, tra cui uva, mele, pere, pesche, prugne e ciliegie. La frutta fresca veniva spesso consumata come dessert o spuntino, mentre la frutta secca veniva utilizzata in vari piatti o conservata per il consumo invernale.

Carni: Carni come maiale, manzo e agnello erano comunemente consumate a Verona, ma a causa del costo relativamente elevato, la carne veniva spesso riservata alle occasioni speciali. I tagli di carne più economici, come le frattaglie e la trippa, venivano utilizzati anche negli stufati e nelle zuppe.

Pesce: La posizione di Verona lungo il fiume Adige rendeva il pesce una fonte di proteine ​​facilmente disponibile. Pesci come trote, lucci e carpe venivano catturati nel fiume e cucinati in vari modi, tra cui grigliati, fritti o in umido.

Prodotti lattiero-caseari: A Verona si consumavano latticini come latte, burro e formaggio, ma a causa delle difficoltà legate alla conservazione del latte, il formaggio era un prodotto lattiero-caseario più comune. Il formaggio veniva spesso prodotto con latte di mucca o di capra e veniva utilizzato in vari piatti o consumato da solo.