Perché il cibo dura più a lungo se esposto alle radiazioni gamma?

Il cibo esposto alle radiazioni gamma subisce un processo chiamato "irradiazione", che ne altera la struttura cellulare e previene o ritarda il deterioramento causato dai microrganismi. Ecco come le radiazioni gamma preservano il cibo:

1. Distruzione dei microrganismi:le radiazioni gamma ad alta energia penetrano negli alimenti e distruggono il DNA o l'RNA di batteri, muffe, lieviti e altri microrganismi responsabili del deterioramento. Interrompendo processi biologici cruciali, le radiazioni ne arrestano la crescita, la riproduzione e l’attività metabolica.

2. Inattivazione degli enzimi:le radiazioni prendono di mira e inattivano anche gli enzimi presenti nel cibo che normalmente contribuiscono alla maturazione, all'ammorbidimento o ai cambiamenti di colore. Arrestando questi processi enzimatici, la qualità e il valore nutrizionale del cibo possono essere conservati per un periodo più lungo.

3. Ritardo nella maturazione:le radiazioni gamma ostacolano i normali processi di maturazione interrompendo la produzione di ormoni ed enzimi responsabili dei cambiamenti di colore, consistenza e sapore. I frutti trattati con radiazioni gamma potrebbero maturare a un ritmo più lento, prolungandone la durata di conservazione.

4. Riduzione degli agenti patogeni:oltre a eliminare i microrganismi che causano deterioramento, le radiazioni gamma aiutano a controllare agenti patogeni e batteri dannosi come Salmonella, Escherichia coli (E. coli) e Campylobacter. Ciò contribuisce a migliorare la sicurezza alimentare e riduce il rischio di malattie di origine alimentare.

5. Nessun effetto residuo:il processo di irradiazione non lascia alcuna radioattività residua negli alimenti trattati. Una volta terminata l'esposizione, non rimangono tracce di radiazioni. Puoi consumare in sicurezza il cibo irradiato senza ulteriori preparazioni o passaggi.

I benefici dell’irradiazione degli alimenti includono la preservazione della freschezza, la prevenzione del deterioramento degli alimenti e la riduzione o l’eliminazione dei potenziali rischi per la salute causati da batteri nocivi. Di conseguenza, gli alimenti irradiati possono spesso mantenere la loro qualità e il loro valore nutrizionale per un periodo prolungato, riducendo potenzialmente gli sprechi alimentari e aumentando la disponibilità di cibo, soprattutto in scenari in cui i metodi di refrigerazione e conservazione potrebbero essere limitati.

L'irradiazione è approvata e consentita in numerosi paesi in tutto il mondo, con standard e regolamenti in vigore per garantire la sicurezza e l'efficacia di questa tecnica di conservazione. Se vi imbattete in prodotti alimentari contrassegnati come "irradiati" o etichettati con il simbolo internazionale dell'irradiazione (simbolo della radura), potete star certi che hanno subito questo trattamento per ottenere una conservazione prolungata.