Cosa mangiavano le persone nel 1928?

Frutta e verdura:

Frutta e verdura fresca erano componenti essenziali della dieta nel 1928. Mele, arance, banane, uva, pere e pesche erano frutti comunemente consumati, mentre verdure come patate, cipolle, carote e cavoli erano ampiamente consumate.

Grani:

Pane, pasta, riso e farina d'avena erano gli alimenti base negli anni '20. Grano e mais erano i cereali principali utilizzati e molte famiglie cuocevano il pane in casa.

Carne e pollame:

La carne era una parte significativa della dieta e manzo, maiale e pollo erano scelte popolari. Bistecca, braciole di maiale e pollo arrosto erano piatti comuni. Il consumo di carne era spesso limitato a causa del suo costo e molte famiglie facevano affidamento su tagli e frattaglie meno costosi.

Pesce e frutti di mare:

Le regioni costiere avevano accesso a una più ampia varietà di pesce e frutti di mare. Merluzzo, salmone, tonno e sardine erano pesci comuni consumati, mentre venivano apprezzati anche crostacei come ostriche, vongole e aragoste.

Latticini:

Latte, burro e formaggio erano prodotti lattiero-caseari essenziali nel 1928. Il latte veniva spesso consegnato fresco a casa dai lattai, e burro e formaggio venivano comunemente prodotti in casa o acquistati da caseifici locali.

Dolci:

Dolci e dessert venivano gustati, ma non così comunemente come oggi. Torte, torte e biscotti fatti in casa erano popolari e il gelato era un piacere speciale. Lo zucchero era un bene relativamente costoso, quindi i dolci erano spesso riservati alle occasioni speciali.

Metodi di conservazione:

I metodi di conservazione erano fondamentali per garantire la disponibilità del cibo durante tutto l’anno. L'inscatolamento, il decapaggio e l'essiccazione erano tecniche comuni utilizzate per conservare frutta, verdura e carne.

Variazioni regionali:

I modelli di consumo alimentare variavano nelle diverse regioni degli Stati Uniti. Nel Sud, ad esempio, la farina di mais era ampiamente consumata e piatti come la grana e il pane di mais erano popolari. In Occidente, l’allevamento del bestiame era prominente, portando a una maggiore dipendenza dalla carne bovina.