Quante specie di canna da zucchero esistono?

La canna da zucchero appartiene alla famiglia delle graminacee Poaceae e presenta numerose specie e varietà. Tuttavia, esistono diversi tipi o specie primarie di canna da zucchero coltivate a fini commerciali in tutto il mondo:

1. Saccharum officinarum (Canne Nobili):

- Questa è la specie tradizionale e originale di canna da zucchero, che si ritiene sia originaria della Nuova Guinea. È caratterizzato da gambi spessi, alto contenuto di zucchero e sapore dolce. Le canne nobili vengono generalmente utilizzate per la masticazione e hanno un significato culturale e religioso in molte parti del mondo.

2. Saccharum sinense (canne cinesi):

- Le canne cinesi sono originarie del sud-est asiatico. Sono noti per la loro adattabilità alle diverse condizioni climatiche e per la resistenza a parassiti e malattie. Le canne cinesi hanno steli relativamente più sottili rispetto alle canne nobili e vengono coltivate principalmente per la produzione commerciale di zucchero.

3. Saccharum barberi (canne indiane):

- Le canne indiane sono originarie dell'India e sono note per il loro alto contenuto di saccarosio e la resistenza alle malattie. Hanno steli di medie dimensioni e in alcune regioni sono comunemente usati per la produzione di jaggery e come canne da masticare.

4. Saccharum spontaneum (Canne selvatiche):

- Le canne selvatiche sono originarie delle regioni tropicali dell'Asia, dell'Africa e dell'Australia. Sono considerati gli antenati selvatici delle specie di canna da zucchero e presentano una significativa diversità genetica. Le canne selvatiche non vengono generalmente coltivate a fini commerciali ma costituiscono una preziosa fonte di geni per programmi di allevamento e miglioramento.

5. Ibridi intergenerici:

- Oltre a queste specie primarie, esistono anche ibridi intergenerici di canna da zucchero. Questi ibridi vengono creati incrociando la canna da zucchero con specie erbacee affini, come l'Erianthus o il Miscanthus. Gli ibridi intergenerici possono mostrare tratti desiderabili come una maggiore resistenza alle malattie, tolleranza alla siccità o un contenuto di zucchero più elevato.

Vale la pena notare che all'interno di queste specie esistono numerose varietà e cultivar che sono state sviluppate attraverso pratiche di allevamento e coltivazione selettive. Queste varietà sono adattate alle condizioni climatiche specifiche, alla resistenza ai parassiti e alle malattie, alla resa in zucchero e ad altri tratti agronomici.