Come si realizza pienamente l'agricoltura di sussistenza?

Preparazione del terreno

Il primo passo nell’agricoltura di sussistenza è preparare il terreno per la semina. Ciò comporta la pulizia del terreno da tutta la vegetazione esistente, come alberi, cespugli ed erbacce. Il terreno viene poi lavorato per allentare il terreno e facilitare la crescita delle piante.

Piantare

Il prossimo passo è piantare i semi o le piantine. I semi vengono generalmente piantati in file, mentre le piantine vengono piantate in buche individuali. La profondità alla quale vengono piantati i semi dipende dal tipo di pianta.

Irrigazione

Una volta piantati i semi o le piantine, è necessario annaffiarli regolarmente. La quantità di acqua necessaria dipende dal tipo di pianta e dal clima.

Fecondazione

Anche le piante devono essere fertilizzate per crescere correttamente. Il fertilizzante può essere aggiunto al terreno prima della semina oppure può essere applicato come condimento superiore durante la stagione di crescita.

Proteggere le colture da parassiti e malattie

Una delle maggiori sfide dell’agricoltura di sussistenza è proteggere le colture da parassiti e malattie. I parassiti possono includere insetti, roditori e uccelli. Le malattie possono essere causate da funghi, batteri e virus. Esistono diversi modi per proteggere le colture da parassiti e malattie, compreso l’uso di pesticidi, erbicidi e fungicidi.

Raccolta

Quando i raccolti sono maturi, devono essere raccolti. Questo può essere fatto a mano o con macchinari. I raccolti raccolti vengono poi conservati per un utilizzo futuro.

Conservare i raccolti

I raccolti possono essere conservati in vari modi, inclusi granai, silos e cantine. Il metodo di conservazione utilizzato dipende dal tipo di coltura e dal clima.

Utilizzo dei ritagli

I raccolti raccolti possono essere utilizzati per una varietà di scopi, inclusi alimenti, mangimi e carburante. Possono anche essere venduti a reddito.

L'agricoltura di sussistenza è uno stile di vita impegnativo ma gratificante

Fornisce agli agricoltori la possibilità di provvedere alle proprie famiglie e di vivere uno stile di vita autosufficiente.