Come si riproducono i manghi?

I manghi si riproducono attraverso un affascinante processo che combina autoimpollinazione e agenti esterni. Ecco come avviene la riproduzione del mango:

Autoimpollinazione:

1. Fiori perfetti:i fiori di mango sono perfetti, nel senso che contengono sia parti riproduttive maschili (stami) che parti riproduttive femminili (pistilli) all'interno dello stesso fiore.

2. Trasferimento del polline:quando l'albero di mango sboccia e i fiori si aprono, le antere degli stami rilasciano granelli di polline. Questi granelli di polline cadono sullo stigma (la parte ricettiva del pistillo) all'interno dello stesso fiore.

Agenti esterni:

1. Vento e insetti:mentre l'autoimpollinazione è prevalente nei manghi, può verificarsi anche l'impollinazione incrociata. Il vento contribuisce al trasferimento del polline tra diversi fiori e alberi. Inoltre, insetti come le api attratti dai profumati fiori di mango aiutano l’impollinazione incrociata.

Fecondazione:

1. Risultati dell'impollinazione:quando i granelli di polline si posano sullo stigma, germinano e producono un tubo pollinico. Il tubo pollinico cresce attraverso lo stilo, trasportando gli spermatozoi all'ovaio, dove si trovano gli ovuli.

2. Fecondazione:gli spermatozoi fecondano gli ovuli all'interno dell'ovaio, portando alla formazione di uno zigote e infine sviluppandosi in un seme.

Sviluppo del frutto:

1. Formazione del frutto:dopo la fecondazione riuscita, l'ovaio fecondato inizia a svilupparsi in un frutto, noto come mango.

2. Crescita e maturazione:il frutto del mango subisce una crescita e uno sviluppo significativi, accumulando zuccheri, sostanze nutritive e sapore. Diverse varietà di mango richiedono tempi variabili per maturare.

Dispersione:

1. Consumo e diffusione:i manghi cadono naturalmente dall'albero quando sono completamente maturi. Animali, uccelli e esseri umani consumano i deliziosi frutti e partecipano inavvertitamente alla dispersione dei semi.

2. Germinazione:i semi scartati possono trovarsi in un ambiente adatto con accesso all'umidità, consentendo loro di germinare e ricominciare il ciclo di riproduzione del mango.

In sintesi, la riproduzione del mango prevede l’autoimpollinazione all’interno dei fiori perfetti dell’albero, seguita dall’impollinazione incrociata facilitata da agenti esterni come vento e insetti. La fecondazione porta allo sviluppo dei semi e i manghi completamente maturi cadono dall'albero, favorendo la dispersione dei semi per la potenziale germinazione e la crescita di nuovi alberi di mango.