Come fa il lievito a far espandere il pane?

I lieviti sono funghi che consumano zucchero e producono anidride carbonica come sottoprodotto del loro metabolismo. Nella panificazione, all'impasto viene aggiunto il lievito che, fermentando e moltiplicandosi, produce anidride carbonica. Questo gas rimane intrappolato nell'impasto, facendolo lievitare o "espandersi". Il pane continua a lievitare finché non viene cotto e il lievito muore, a quel punto raggiunge la dimensione finale.

Ecco i passaggi coinvolti nel modo in cui il lievito fa espandere il pane:

1. Miscelazione:all'impasto viene aggiunto il lievito, insieme ad altri ingredienti come farina, acqua, sale e talvolta zucchero.

2. Fermentazione:il lievito inizia a nutrirsi degli zuccheri presenti nell'impasto, scomponendoli e convertendoli in anidride carbonica. Questo processo di fermentazione è ciò che fa lievitare l'impasto.

3. Impastare:Impastare aiuta a distribuire uniformemente il lievito in tutto l'impasto e rafforza la rete del glutine. Il glutine è una proteina presente nella farina di frumento, che aiuta a intrappolare l'anidride carbonica prodotta dal lievito, determinando una migliore lievitazione del pane.

4. Riposo:Dopo l'impasto, l'impasto viene lasciato riposare o "lievitare" in un luogo caldo, permettendo al lievito di continuare a fermentare e all'impasto di lievitare ulteriormente.

5. Cottura:una volta che l'impasto ha raggiunto la dimensione desiderata, viene messo nel forno a cuocere. Il calore del forno fa morire il lievito e l'anidride carbonica si espande rapidamente, facendo sì che il pane si espanda ulteriormente e diventi leggero e arioso.

È importante notare che la quantità di lievito utilizzata, la temperatura di fermentazione e il tempo di cottura giocano tutti un ruolo nella capacità di espansione del pane e nella sua consistenza finale.