In che modo il lievito fa lievitare il pane?

Il lievito è un microrganismo unicellulare che appartiene al regno dei funghi. I lieviti sono responsabili del processo di fermentazione, che è la scomposizione chimica degli zuccheri in composti più semplici.

Nella cottura al forno, il lievito viene utilizzato per far lievitare l'impasto. Questo perché quando il lievito viene mescolato con l'acqua, inizia a nutrirsi degli zuccheri presenti nella farina e li scompone in anidride carbonica ed etanolo. L'anidride carbonica rimane intrappolata nell'impasto, provocandone l'espansione e la lievitazione.

La quantità di lievitazione che avviene nell'impasto dipende da una serie di fattori, tra cui il tipo di lievito utilizzato, la temperatura dell'acqua e la quantità di zucchero nell'impasto.

Esistono due tipi principali di lievito utilizzati nella panificazione:lievito secco attivo e lievito istantaneo. Il lievito secco attivo deve essere sciolto in acqua tiepida prima di poter essere utilizzato, mentre il lievito istantaneo può essere aggiunto direttamente all'impasto.

La temperatura ideale per la crescita del lievito è compresa tra 70 e 80 gradi Fahrenheit. Se l'acqua è troppo calda, ucciderà il lievito. Se l'acqua è troppo fredda il lievito non crescerà bene.

Anche la quantità di zucchero presente nell’impasto influisce sulla lievitazione. Più zucchero c’è nell’impasto, più anidride carbonica verrà prodotta e più l’impasto lieviterà.

Una volta lievitato l'impasto viene cotto in forno. Il calore del forno uccide il lievito e fa espandere ulteriormente l'anidride carbonica, dando come risultato una pagnotta leggera e soffice.