Cos'è lo shake and bake?

"Shake and bake" si riferisce a un metodo di cottura della metanfetamina utilizzando materiali e ingredienti semplici, spesso senza la necessità di elaborate apparecchiature di laboratorio. Si tratta di combinare sostanze chimiche specifiche, tra cui pseudoefedrina (estratta da farmaci da banco), strisce di litio (da batterie) e altri solventi e additivi, in un contenitore sigillato. Il contenitore viene quindi agitato vigorosamente per mescolare le sostanze chimiche e avviare una reazione che produce metanfetamina.

Il termine "shake and bake" viene utilizzato a causa della semplicità e della natura relativamente a bassa tecnologia di questo metodo rispetto alla tradizionale sintesi della metanfetamina. Ha guadagnato notorietà grazie alla facilità con cui poteva essere effettuato in piccole operazioni clandestine, spesso in aree residenziali o addirittura su veicoli, suscitando preoccupazioni per la sicurezza pubblica.

Tuttavia, la produzione di metanfetamina "shake and bake" è estremamente pericolosa a causa della natura altamente infiammabile e volatile delle sostanze chimiche coinvolte. Il processo può provocare incendi, esplosioni e rilascio di fumi tossici, comportando rischi significativi per le persone coinvolte e per la comunità circostante.

Le forze dell'ordine hanno preso di mira attivamente le operazioni "shake and bake" a causa dei loro potenziali pericoli e collegamenti con attività criminali. Vengono adottate varie misure per controllare la disponibilità di precursori chimici e monitorare gli acquisti sospetti di materiali utilizzati in questo metodo.