In che modo l’invenzione delle conserve alimentari ha influito sull’aspettativa di vita?

L'invenzione delle conserve alimentari ha aumentato significativamente l'aspettativa di vita migliorando la conservazione degli alimenti e riducendo le malattie di origine alimentare.

Prima dell’invenzione dell’inscatolamento, i metodi di conservazione degli alimenti erano limitati. Le persone facevano affidamento sulla salatura, l'affumicatura, l'essiccazione e la fermentazione per conservare il cibo, ma questi metodi non erano sempre efficaci nel prevenire il deterioramento. Di conseguenza, le malattie di origine alimentare erano comuni e spesso fatali.

L’invenzione dell’inscatolamento all’inizio del XIX secolo rivoluzionò la conservazione degli alimenti. L'inscatolamento prevede la sigillatura del cibo in contenitori ermetici e il successivo riscaldamento ad alta temperatura per uccidere i batteri nocivi. Questo processo crea un vuoto che impedisce all'ossigeno di raggiungere il cibo, inibendo la crescita di batteri e altri microrganismi.

Il cibo in scatola è stabile alla conservazione, il che significa che può essere conservato a temperatura ambiente per lunghi periodi senza deteriorarsi. Ciò ha reso possibile trasportare il cibo su lunghe distanze e conservarlo per un uso futuro, migliorando l’accesso a cibo nutriente e riducendo il rischio di malattie di origine alimentare.

Come risultato di questi fattori, l’invenzione delle conserve alimentari ha contribuito ad un aumento significativo dell’aspettativa di vita nel corso dei secoli XIX e XX.