L’olio vegetale per friggere diminuisce il suo contenuto di vitamina E?

L’olio vegetale fritto può infatti ridurre il suo contenuto di vitamina E. La vitamina E è una vitamina liposolubile, il che significa che è disciolta nei grassi e negli oli. Quando l'olio vegetale viene riscaldato a temperature elevate durante la frittura, il contenuto di vitamina E può degradarsi e andare perso. L’entità della perdita di vitamina E dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di olio, la temperatura e la durata del riscaldamento.

Ecco alcuni fattori che possono influenzare la perdita di vitamina E durante la frittura:

Tipo di olio: Diversi oli vegetali contengono quantità variabili di vitamina E. Gli oli ricchi di vitamina E, come l'olio di girasole, l'olio di mais e l'olio di soia, sono più suscettibili alla perdita di vitamina E durante il riscaldamento. D’altra parte, gli oli che contengono naturalmente livelli più bassi di vitamina E, come l’olio d’oliva e l’olio di cocco, possono trattenere una maggiore quantità di vitamina E quando riscaldati.

Temperatura: Maggiore è la temperatura dell'olio, maggiore è il potenziale di degradazione della vitamina E. La vitamina E è particolarmente sensibile alle temperature superiori a 350 gradi Fahrenheit (177 gradi Celsius).

Durata del riscaldamento: Più a lungo l’olio viene riscaldato, più vitamina E perderà. Pertanto, è importante riscaldare l'olio solo per il tempo necessario alla cottura del cibo.

In generale, per ridurre al minimo la perdita di vitamina E durante la frittura, si consiglia di utilizzare oli a basso contenuto di vitamina E, come l'olio d'oliva o l'olio di cocco. Inoltre, mantenere la temperatura dell'olio al di sotto di 350 gradi Fahrenheit (177 gradi Celsius) ed evitare di riscaldare l'olio più a lungo del necessario.