Qual è il TDS accettabile nell'acqua potabile?

Il livello accettabile di solidi disciolti totali (TDS) nell'acqua potabile varia a seconda delle normative e delle linee guida stabilite dai diversi paesi e organizzazioni. Tuttavia, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha fornito linee guida per i TDS nell’acqua potabile.

Secondo l’OMS, il livello massimo raccomandato di TDS nell’acqua potabile è di 600 milligrammi per litro (mg/L). Questo livello è considerato accettabile e sicuro per il consumo umano. Tuttavia, è importante notare che livelli TDS più elevati potrebbero non necessariamente indicare un’acqua non sicura, poiché anche la composizione e la natura dei solidi disciolti svolgono un ruolo nel determinare la qualità dell’acqua.

In alcuni casi, livelli di TDS superiori a 600 mg/l possono essere accettabili se i solidi disciolti sono composti principalmente da sostanze innocue come calcio, magnesio e bicarbonati. Tuttavia, se il TDS è elevato a causa della presenza di contaminanti dannosi come metalli pesanti, inquinanti organici o salinità eccessiva, l'acqua potrebbe non essere potabile.

Vale anche la pena ricordare che gli individui con condizioni di salute o sensibilità specifiche possono richiedere limiti TDS più severi. Ad esempio, le persone con malattie renali o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio potrebbero aver bisogno di consumare acqua con livelli di TDS più bassi per evitare potenziali rischi per la salute.

Per garantire la sicurezza e la qualità dell’acqua potabile, è fondamentale il monitoraggio e il test regolari dei livelli di TDS, insieme ad altri parametri di qualità dell’acqua. Questo può essere fatto dalle autorità competenti, dai fornitori di acqua o da individui che utilizzano kit di test domestici o inviando campioni di acqua a laboratori certificati per l'analisi.