Quali sono gli svantaggi dell’acqua superficiale come acqua potabile?

Sebbene l’acqua superficiale possa essere una risorsa preziosa per l’acqua potabile, presenta anche diversi svantaggi:

1. Rischio di contaminazione :Le fonti d'acqua superficiali, come fiumi, laghi e bacini artificiali, sono vulnerabili alla contaminazione derivante da varie attività umane e fonti naturali. Gli scarichi industriali, i deflussi agricoli, le acque reflue urbane e i sistemi settici possono introdurre sostanze inquinanti, agenti patogeni e sostanze nutritive nell’acqua, compromettendone la qualità e rendendola pericolosa per il consumo senza un adeguato trattamento.

2. Contaminazione microbica: L’acqua superficiale è soggetta a contaminazione microbica da batteri, virus e altri microrganismi. Questi microrganismi possono causare malattie trasmesse dall’acqua come tifo, colera, dissenteria e diarrea, soprattutto nelle regioni con scarse strutture igienico-sanitarie e strutture inadeguate per il trattamento dell’acqua.

3. Torbidità e sedimenti :L'acqua superficiale può avere elevati livelli di torbidità, causati da particelle sospese come limo, argilla e materia organica. La torbidità può interferire con i processi di disinfezione e rendere l'acqua esteticamente poco gradevole. La sedimentazione può anche portare all'intasamento di tubi e filtri negli impianti di trattamento dell'acqua.

4. Problemi di gusto e odore: L'acqua superficiale può talvolta avere sapori e odori sgradevoli a causa della presenza di composti organici, alghe o inquinanti industriali. Questi possono rendere l'acqua sgradevole, richiedendo un trattamento aggiuntivo per migliorarne le caratteristiche sensoriali.

5. Variazioni stagionali :La quantità e la qualità dell'acqua superficiale possono variare in modo significativo con le stagioni. Durante forti piogge o scioglimento della neve, un aumento del deflusso può portare a una maggiore torbidità, carichi di sedimenti e contaminazione. Al contrario, durante le stagioni secche, i livelli delle acque superficiali possono abbassarsi, aumentando la concentrazione di inquinanti e rendendo l’acqua più vulnerabile alla contaminazione.

6. Requisiti del trattamento: Le acque superficiali richiedono generalmente un trattamento più esteso rispetto alle acque sotterranee. Viene spesso sottoposto a processi come coagulazione, flocculazione, sedimentazione, filtrazione e disinfezione per rimuovere impurità, agenti patogeni e contaminanti dannosi. Questi trattamenti possono essere costosi e ad alta intensità energetica.

7. Potenziali rischi per la salute: Il consumo di acqua superficiale non trattata o trattata in modo inadeguato può comportare rischi per la salute, tra cui malattie gastrointestinali, infezioni della pelle ed esposizione a sostanze chimiche nocive e metalli pesanti. È fondamentale garantire un adeguato trattamento delle acque e un monitoraggio regolare per salvaguardare la salute pubblica.

8. Eutrofizzazione: Un apporto eccessivo di nutrienti provenienti dal deflusso agricolo, dalle acque reflue e dalle acque reflue industriali può portare all’eutrofizzazione, un processo in cui l’eccessivo arricchimento di nutrienti provoca una rapida crescita di alghe e altre piante acquatiche. L’eutrofizzazione può ridurre i livelli di ossigeno nell’acqua, danneggiando gli ecosistemi acquatici e influenzando la qualità delle fonti di acqua potabile.

9. Impatti del cambiamento climatico: Il cambiamento dei modelli climatici può influenzare la quantità e la qualità delle acque superficiali. La maggiore frequenza di eventi meteorologici estremi, come siccità e inondazioni, può interrompere le forniture idriche, intensificare la contaminazione e influenzare le infrastrutture di trattamento delle acque.

Alla luce di questi svantaggi, è essenziale implementare pratiche efficaci di gestione dell’acqua, tra cui la protezione dei bacini idrografici, il controllo dell’inquinamento e un adeguato trattamento dell’acqua, per garantire la sicurezza e la sostenibilità delle acque superficiali come fonte di acqua potabile.