Cos'è la liquefazione?

La liquazione è un processo metallurgico in cui un metallo con punto di fusione inferiore viene separato da una lega con punto di fusione più elevato riscaldandola in modo tale che il metallo con punto di fusione inferiore si sciolga, lasciando solido il metallo con punto di fusione più elevato. La differenza nei punti di fusione consente la fusione selettiva del metallo con punto di fusione inferiore, che può quindi essere drenato o versato via, lasciando dietro di sé il metallo con punto di fusione più elevato.

Esempi di materiali spesso separati attraverso la liquefazione includono lo stagno dal bronzo e il piombo dalla lega per saldatura. Nel caso del bronzo, che è una lega di rame e stagno, il rame ha un punto di fusione più elevato (1085 °C) rispetto allo stagno (232 °C). Riscaldando il bronzo al di sopra del punto di fusione dello stagno ma al di sotto del punto di fusione del rame, lo stagno può essere liquefatto e drenato, lasciando dietro di sé un materiale solido ricco di rame.

Allo stesso modo, nel caso della saldatura, che è una lega di piombo e stagno, il piombo ha un punto di fusione inferiore (327 °C) rispetto allo stagno (232 °C). La liquazione può essere utilizzata per separare il piombo dalla saldatura riscaldando la lega al di sopra del punto di fusione del piombo ma al di sotto del punto di fusione dello stagno, consentendo al piombo di liquefarsi e di essere versato via, lasciando dietro di sé un materiale solido ricco di stagno.

In sintesi, la liquefazione comporta la fusione selettiva di un metallo con punto di fusione inferiore da una lega con punto di fusione più elevato. La differenza nei punti di fusione consente la separazione e il recupero dei due metalli.