Cosa rappresentano i cibi pasquali?

I cibi pasquali simboleggiano diversi aspetti della storia dell'Esodo e contengono significati religiosi e storici significativi.

1. Matzah (pane azzimo):

- Rappresenta la fretta con cui gli Israeliti lasciarono l'Egitto senza aspettare che il loro pane lievitasse.

- Simboleggia la libertà dalla schiavitù e dall'oppressione.

2. Zeroa (stinco arrosto):

- Ricorda il sacrificio pasquale, l'agnello il cui sangue segnò le case degli Israeliti durante la decima piaga in Egitto.

3. Beitzah (uovo arrosto):

- Simboleggia il lutto e la distruzione del Tempio di Gerusalemme.

- Alcune famiglie potrebbero non includere un uovo in quanto può rappresentare la fertilità, che contrasta con l'oppressione della schiavitù.

4. Charoset (miscela di mele dolci e noci):

- Rappresenta la malta utilizzata dagli schiavi israeliti nella costruzione delle città egiziane.

5. Maror (erbe amare, spesso rafano):

- Simboleggia l'amarezza e la durezza della schiavitù.

6. Karpas (verdura verde, solitamente prezzemolo):

- Immerso in acqua salata per commemorare le lacrime della schiavitù e la successiva redenzione.

7. Chazeret (verdura amara, ad esempio lattuga romana):

- Rappresenta anche l'amarezza della schiavitù.

8. Vino/Succo d'uva (quattro tazze):

- Ognuna delle quattro coppe ha significati simbolici legati alla liberazione dall'Egitto.

Questi cibi simbolici vengono posti su un piatto del Seder e utilizzati durante il tradizionale pasto del Seder pasquale, dove viene raccontata e commemorata la storia dell'Esodo.