Come dovevano consumare la cena pasquale gli Israeliti?

Secondo la Bibbia, agli Israeliti veniva comandato di consumare il pasto pasquale in un modo specifico. Di seguito i punti chiave:

1. Vestiti per il viaggio:Gli Israeliti dovevano consumare il pasto pasquale con i fianchi cinti, i calzari ai piedi e il bastone in mano, pronti per il viaggio. Ciò simboleggiava la loro disponibilità a partire dall'Egitto.

2. Pane senza lievito:il pasto doveva essere esente da pane lievitato. Il pane lievitato rappresentava il peccato e la sua rimozione significava la rimozione del peccato dalla loro vita.

3. Pane azzimo ed erbe amare:il pane azzimo, che simboleggia la fretta e l'afflizione, doveva essere mangiato con erbe amare. Le erbe servivano a ricordare l'amarezza della loro schiavitù in Egitto.

4. Agnello:Un agnello maschio immacolato di un anno doveva essere macellato e il suo sangue applicato sugli stipiti e sugli architravi delle loro case. Questo serviva come segno di protezione e liberazione dalla peste che avrebbe colpito gli egiziani.

5. Arrostire l'agnello:l'agnello doveva essere arrostito, non bollito. La bollitura era associata ai pasti ordinari, mentre l'arrosto era riservato alle occasioni speciali, sottolineando il significato della Pasqua.

6. Consumare l'agnello intero:L'agnello intero doveva essere consumato, ad eccezione della carne avanzata, che doveva essere bruciata prima del mattino. Ciò rappresentava la loro fiducia nella provvidenza di Dio e la loro garanzia di sicurezza.

7. Riunione delle famiglie:il pasto pasquale doveva essere consumato in famiglia e ai non membri non era consentito parteciparvi. Se una famiglia era troppo piccola per consumare un agnello intero, poteva unirsi ai vicini per assicurarsi che la carne non andasse sprecata.

8. Raccontare la storia dell'Esodo:Mentre mangiavano, gli Israeliti furono incaricati di raccontare ai loro figli la storia della loro liberazione dall'Egitto, insegnando loro la fedeltà di Dio e gli atti di redenzione.

Questi aspetti del pasto pasquale servivano come promemoria simbolico della liberazione di Dio, della libertà dalla schiavitù e dell'istituzione dell'alleanza tra Dio e il popolo di Israele.