Perché i salmoni cercano di tornare al loro luogo di nascita anche se questo li uccide?

Il salmone del Pacifico, comprese specie come Chinook, Sockeye, Coho, Pink e Chum, mostra un comportamento straordinario noto come homing natale o "corsa del salmone". Intraprendono vaste migrazioni, spesso nuotando per centinaia o migliaia di miglia attraverso l'oceano aperto, per tornare agli specifici corsi d'acqua o fiumi in cui sono nati. Questo comportamento straordinario è guidato da un imperativo biologico innato ed è cruciale per il loro ciclo vitale e il successo riproduttivo.

Imperativo biologico:

1. Memoria genetica :I salmoni hanno una straordinaria capacità di ricordare i segnali chimici e ambientali unici del loro flusso natale. Questa informazione è codificata nei loro geni e tramandata di generazione in generazione. Quando i salmoni adulti si avvicinano al fiume natale, usano questi segnali per navigare e ritrovare la via del ritorno con notevole precisione.

2. Deposizione delle uova e riproduzione :I salmoni ritornano al luogo di nascita per deporre le uova e riprodursi. Questo comportamento garantisce che la prossima generazione di salmoni nascerà nello stesso ambiente e nelle stesse condizioni di habitat ottimali per la loro sopravvivenza. La deposizione delle uova nei loro corsi d'acqua natali fornisce una temperatura dell'acqua, livelli di ossigeno e un substrato adeguati per lo sviluppo e la sopravvivenza delle uova.

Perché può essere mortale:

1. Viaggio impegnativo :Il viaggio di ritorno al luogo di nascita è spesso arduo e faticoso. I salmoni navigano in fiumi, cascate e rapide impegnative, combattendo forti correnti e superando ostacoli fisici. Questa faticosa migrazione consuma una notevole quantità di energia e può portare a lesioni o addirittura alla morte.

2. Predazione ed esaurimento :Durante la migrazione, i salmoni diventano vulnerabili ai predatori come orsi, aquile, foche e altri animali. Inoltre, le sollecitazioni fisiche del viaggio, combinate con la mancanza di consumo di cibo durante la migrazione, possono portare all’esaurimento e ad una maggiore suscettibilità alle malattie.

3. Concorrenza e stress :Quando i salmoni si riuniscono nei loro corsi d'acqua natali, devono affrontare la competizione per i siti di deposizione delle uova e per i compagni. Questa competizione può portare a comportamenti aggressivi, aumentando ulteriormente lo stress e il dispendio energetico. Inoltre, il sovraffollamento può mettere a dura prova le risorse dell’ecosistema e rendere più difficile per i salmoni trovare luoghi adatti alla deposizione delle uova.

Nonostante i rischi e le sfide, la stragrande maggioranza dei salmoni completa con successo la migrazione e torna al luogo di nascita per riprodursi. Questo comportamento è profondamente radicato nella loro biologia ed è essenziale per la continuazione della loro specie.