È vero che la trichinosi nella carne di maiale non è più una preoccupazione?

Sebbene la trichinosi nella carne suina sia stata significativamente ridotta in molti paesi grazie al miglioramento delle pratiche agricole, delle ispezioni e della refrigerazione, è essenziale notare che non è stata completamente eliminata. Sebbene i casi di trichinosi nell’uomo siano diventati rari, il parassita responsabile, Trichinella spp., può ancora essere trovato in alcune regioni e in circostanze specifiche, in particolare nella fauna selvatica e nella carne cruda o poco cotta di suini domestici allevati in condizioni antigeniche.

Pertanto, è fondamentale seguire pratiche sicure di manipolazione degli alimenti, come cuocere la carne di maiale alla temperatura interna adeguata (160 gradi Fahrenheit o 71 gradi Celsius) e congelare la carne di maiale per un periodo di tempo sufficiente a garantire la distruzione di eventuali larve di Trichinella. Inoltre, i prodotti a base di carne di maiale dovrebbero provenire da fonti affidabili e qualsiasi consumo di carne di maiale cruda o poco cotta dovrebbe essere evitato.

Aderendo a queste linee guida e mantenendo rigorose misure di sicurezza alimentare, il rischio di trichinosi della carne suina può essere efficacemente ridotto al minimo.