Cos'è la xenodocheina?

Xenodocheina (Ξενοδοχείον, *xenodocheion* in greco antico) è un termine greco antico che letteralmente significa "ospitalità" e si riferisce all'atto o alla pratica di accogliere o intrattenere ospiti o visitatori in modo amichevole o generoso. Nell'antica Grecia, lo xenodocheion era molto apprezzato e considerato un importante dovere sociale. Si trattava non solo di fornire vitto e alloggio, ma anche di trattare i visitatori con rispetto, gentilezza e generosità.

Nella società greca antica i viaggiatori erano spesso stanchi e offrire loro un luogo dove riposare era considerato un obbligo sacro. Xenodocheion non si limitava agli amici intimi o alla famiglia, ma si estendeva agli stranieri e ai viaggiatori provenienti da lontano, specialmente a coloro che potevano essere meno fortunati o bisognosi.

Il concetto di xenodocheion era radicato nel valore greco della philia, che comprende amore, amicizia e affetto, non solo per la propria cerchia ristretta ma anche per coloro che ne sono al di fuori. Si credeva che mostrare gentilezza e ospitalità ai visitatori fosse gradito agli dei e un modo per mantenere l'armonia nella società.

La letteratura greca antica, come l'*Odissea* di Omero e varie opere di Platone e Senofonte, contengono riferimenti all'importanza dello xenodocheion e al suo ruolo nella cultura greca. Nella *Repubblica* di Platone, egli descrive lo stato ideale come quello in cui lo xenodocheion non è solo una virtù privata ma anche una responsabilità pubblica, con pensioni gestite dal governo per i visitatori.

Oggi, il termine "xenodocheion" è ancora usato nel greco moderno per riferirsi a una pensione, una locanda o un albergo. Tuttavia, rimane un promemoria dei valori duraturi di ospitalità, gentilezza e rispetto per gli stranieri che erano così centrali nella cultura e nella società dell’antica Grecia.