Come si proteggono le stelle marine?

Le stelle marine, note anche come stelle marine, hanno diversi meccanismi per proteggersi dai predatori e dalle potenziali minacce nel loro ambiente marino:

1. Spine dorsali e pedicellarie: La maggior parte delle stelle marine hanno una copertura protettiva di spine o ossicini sulla superficie aborale (superiore). Queste spine affilate possono dissuadere i predatori dal tentare di consumarle. Inoltre, alcune stelle marine hanno strutture specializzate chiamate pedicellarie, che sono piccole strutture a tenaglia che possono afferrare e scoraggiare i predatori o rimuovere detriti e parassiti dai loro corpi.

2. Rigenerazione: Le stelle marine hanno notevoli capacità rigenerative. Se una stella marina perde un braccio o una parte del corpo a causa di un attacco o di una ferita, col tempo può rigenerare la parte mancante. Questa capacità li aiuta a sopravvivere agli infortuni e a mantenere la loro struttura corporea complessiva.

3. Piedi del tubo e aspirazione: Le stelle marine possiedono numerosi piedi tubolari, che sono strutture azionate dall'acqua utilizzate per il movimento e l'adesione alle superfici. Hanno un potere adesivo che li aiuta ad afferrare saldamente rocce, coralli o altri substrati. Questa caratteristica consente alle stelle marine di aggrapparsi saldamente alle superfici, rendendo difficile per i predatori rimuoverle.

4. Colorazione criptica: Alcune stelle marine hanno una colorazione criptica, che le aiuta a mimetizzarsi con l'ambiente circostante. Possono avere una varietà di colori e motivi che si adattano al loro habitat, rendendoli difficili da individuare e riconoscere come fonte di cibo per i predatori.

5. Difese chimiche: Alcune stelle marine producono composti chimici che possono scoraggiare i predatori o agire come tossine se consumate. Queste difese chimiche li aiutano a evitare la predazione da parte di alcuni animali marini.

6. Autotomia: In alcune specie di stelle marine, l'autotomia o l'autoamputazione è un meccanismo difensivo. Possono perdere volontariamente una o più braccia quando sono sotto stress o attaccati. Il braccio del capannone può continuare a muoversi e distrarre il predatore mentre la stella marina fugge.

7. Nascondersi e camuffarsi: Le stelle marine possono nascondersi sotto le rocce, nelle fessure dei coralli o tra alghe e detriti per nascondersi dai predatori. La loro colorazione criptica e la forma del corpo migliorano ulteriormente la loro capacità di mimetizzarsi ed evitare di essere scoperti.

8. Risposte comportamentali: Alcune stelle marine mostrano comportamenti di evitamento quando avvertono il pericolo. Ad esempio, possono arricciare le braccia e formare una forma compatta per scoraggiare potenziali predatori.

Combinando questi meccanismi protettivi, le stelle marine si sono adattate efficacemente ai loro ambienti marini, consentendo loro di sopravvivere in presenza di vari predatori e sfide.