Perché le meduse lasciano segni sulla pelle?

Le meduse lasciano segni o punture che danno una sensazione di calore e prurito sulla pelle a causa del rilascio di piccole sacche piene di tossine chiamate nematocisti durante il contatto. Sono un meccanismo di difesa utilizzato dalle meduse e da altri animali affini per catturare e paralizzare le prede o allontanare i predatori. La pelle degli esseri umani è molto più spessa, relativamente parlando, ma in alcuni casi le loro punture possono ancora penetrare.

Il livello di tossicità varia considerevolmente tra le diverse specie di meduse e una singola medusa può avere migliaia di nematocisti. Ogni nematocisti è una piccola struttura a spirale a forma di capsula che contiene un filo spinato e un serbatoio di veleno. Quando una nematocisti entra in contatto con un oggetto estraneo, come la pelle umana, si scarica, rilasciando il filo e iniettando la tossina nella pelle. La tossina può causare una serie di sintomi, tra cui dolore, gonfiore, prurito e irritazione della pelle. In alcuni casi, le punture di medusa possono essere fatali, soprattutto se la vittima è allergica alla tossina.

Quando si sfiora il tentacolo di una medusa, le nematocisti si attivano e i loro pungiglioni microscopici e appuntiti penetrano nella pelle come microscopici aghi ipodermici. Le nematocisti contengono anche veleno che può causare infiammazioni e altri sintomi, a seconda del tipo di medusa.

Sebbene nella maggior parte dei casi i segni o le punture sulla pelle non siano pericolosi per gli adulti sani, possono causare maggiori sofferenze e persino essere mortali per bambini, anziani o persone con disturbi cardiaci o polmonari.