Come venivano realizzate le candele ai tempi dei pionieri?

Le candele erano una fonte di luce essenziale prima dell’avvento dell’elettricità. Esistono testimonianze della produzione di candele in Asia intorno al 200 a.C. All'inizio del XIX secolo, quando molti pionieri si stabilirono nell'Ovest americano, le candele venivano ancora realizzate a mano utilizzando metodi semplici e materiali disponibili localmente.

Candele di sego:

- Pioneer in genere produceva candele con grasso animale, cera d'api o entrambi.

- Sego era una scelta comune, poiché veniva ricavato dal tessuto adiposo degli animali, in particolare mucche e pecore.

- Il processo iniziava con la preparazione del sego sciogliendolo a fuoco basso fino a renderlo liquido. Questo potrebbe essere fatto in una grande pentola o in un bollitore.

- Una volta che il sego si era liquefatto, veniva filtrato per eliminare eventuali impurità solide.

- Uno stoppino semplice ma efficace per le candele era realizzato con fibre di cotone o canapa. Per creare gli stoppini, i pezzi di fibra venivano attorcigliati insieme in trefoli.

- Il passaggio finale prevedeva la combinazione del sego fuso e degli stoppini. Gli stoppini venivano immersi nel sego fuso, ricoperti accuratamente e poi appesi a raffreddare e solidificare.

- Per garantire una combustione uniforme e corretta, i pionieri spesso ripetevano più volte il processo di immersione, costruendo strati di sego attorno agli stoppini.

Candele di cera d'api:

- Nelle aree in cui la cera d'api era facilmente disponibile, come durante le migrazioni verso ovest, i pionieri producevano candele di cera d'api.

- La cera d'api è naturalmente più dura del sego e produce candele più luminose e che bruciano più a lungo.

- Il processo di creazione delle candele di cera d'api era abbastanza simile a quello delle candele di sego. La cera veniva sciolta a fuoco basso, filtrata e gli stoppini venivano preparati torcendo fibre di cotone o canapa.

- La cera d'api fusa veniva poi versata in stampi per candele realizzati con materiali semplici come barattoli di latta o legno intagliato. Gli stoppini venivano centrati all'interno degli stampi e, una volta colata, la cera veniva lasciata raffreddare e indurire.

Immersione e stampaggio:

- Immersione era generalmente il metodo preferito per realizzare candele di sego, poiché consentiva un facile controllo dello spessore della candela.

- Tuttavia, stampaggio era un'altra tecnica utilizzata per creare candele, soprattutto con cera d'api. Gli stampi erano spesso scolpiti nel legno o ricavati da canne scavate per produrre candele di varie dimensioni e forme.

Vale la pena ricordare che le candele acquistate nei negozi erano a disposizione anche dei pionieri, soprattutto negli anni successivi. Tuttavia, a causa delle limitazioni di trasporto e accesso, produrre candele in casa utilizzando materiali di provenienza locale è rimasta la scelta preferita e più economica.