Perché l'indicatore EBT mostra il vino rosso all'inizio e il blu alla fine?

L'EBT (Eriochrome Black T) è un indicatore comunemente utilizzato nelle titolazioni complessometriche, in particolare per determinare la concentrazione di ioni metallici come calcio e magnesio. Il cambiamento di colore dell’indicatore EBT comporta il passaggio dal rosso vino al blu, e non viceversa. Ecco la spiegazione:

Colore iniziale (rosso vino):

All'inizio della titolazione, quando la concentrazione di ioni metallici è elevata, l'EBT forma un complesso con gli ioni metallici, spostando l'equilibrio verso il complesso metallo-EBT. Questo complesso presenta un colore rosso vino.

Cambia colore in blu:

Man mano che la titolazione procede e una quota maggiore di ioni metallici viene complessata con EDTA (l'agente titolante), la concentrazione di ioni metallici liberi diminuisce. Ciò fa sì che l’equilibrio si sposti nuovamente verso la forma EBT libera. L'EBT gratuito esiste come dianion, che ha un colore blu. Pertanto, man mano che gli ioni metallici vengono complessati sempre più dall'EDTA, la soluzione vira gradualmente dal rosso vino al blu.

L'esatto intervallo di pH al quale si verifica questo cambiamento di colore dipende dallo ione metallico da titolare e dalle proprietà complessanti dell'EDTA.

In sintesi, il colore rosso vino iniziale dell'EBT è dovuto alla formazione di un complesso metallo-EBT, mentre il cambiamento in blu indica l'esaurimento degli ioni metallici liberi e la presenza di dianioni EBT liberi. Il cambiamento di colore funge da indicatore di punto finale nelle titolazioni complessometriche, segnalando il completamento della reazione tra gli ioni metallici e l'EDTA.