Cosa significano i quattro bicchieri di vino rosso durante la cena pasquale?

Nella cena pasquale non si parla di quattro bicchieri di vino rosso, ma di quattro coppe di vino. Queste quattro coppe vengono riempite durante il Seder pasquale e hanno un significato simbolico. Ecco una spiegazione di ciò che rappresenta ciascuna tazza:

Prima Coppa - Kiddush:

- Questa è la coppa della santificazione, che rappresenta l'inizio del Seder. È pieno di vino e i partecipanti recitano il Kiddush, benedicendo Dio e santificando la festa.

Seconda Coppa - Maggid:

- La seconda coppa viene versata dopo aver raccontato la storia dell'esodo dall'Egitto. Simboleggia la gioia e la liberazione. Come parte della rivisitazione, il bambino più piccolo presente pone quattro domande sulla Pasqua, evidenziando l'unicità della notte e l'importanza di ricordare l'Esodo.

Terza Coppa - Tzafon:

- La terza coppa rappresenta la redenzione. Si beve dopo il pasto principale e segna la conclusione della rivisitazione dell'Esodo. I partecipanti lo bevono appoggiandosi sul lato sinistro, a simboleggiare la libertà dalla schiavitù.

Quarta Coppa - Hallel:

- La quarta ed ultima coppa significa lode. Si consuma durante la conclusione del Seder, in seguito alla recitazione di Salmi di lode e di gratitudine. Questa coppa completa il Seder e simboleggia il raggiungimento della fine della narrazione.

Durante il Seder pasquale, bere le quattro coppe di vino è una parte essenziale dei rituali e dei simboli che onorano il viaggio dalla schiavitù alla libertà e la commemorazione della liberazione degli Israeliti dall'Egitto.