Come viene classificato il cibo?

Esistono diversi modi per classificare gli alimenti, ma ecco alcuni metodi comuni:

1. Macronutrienti: Gli alimenti possono essere classificati in base al loro contenuto di macronutrienti, che comprende carboidrati, proteine ​​e grassi. Ad esempio, alimenti come pane, pasta e patate sono ricchi di carboidrati, mentre alimenti come carne, pesce e uova sono ricchi di proteine ​​e alimenti come burro, olio e noci sono ricchi di grassi.

2. Micronutrienti: Gli alimenti possono anche essere classificati in base al loro contenuto di micronutrienti, che comprende vitamine e minerali. Ad esempio, frutta e verdura sono buone fonti di vitamine e minerali, mentre anche gli alimenti arricchiti come i cereali per la colazione e il latte sono arricchiti di micronutrienti.

3. Gruppi alimentari: Gli alimenti possono essere raggruppati insieme in base alle loro somiglianze nutrizionali e agli usi culinari. La piramide alimentare USDA (ora nota come MyPlate) classifica gli alimenti in cinque gruppi alimentari principali:frutta, verdura, cereali, alimenti proteici e latticini.

4. Origine alimentare: Gli alimenti possono essere classificati in base alla loro fonte o origine. Ad esempio, gli alimenti a base vegetale provengono da piante, come frutta, verdura, cereali e legumi, mentre gli alimenti a base animale provengono da animali, come carne, pesce, uova e latticini.

5. Livello di elaborazione: Gli alimenti possono essere classificati in base al livello di lavorazione a cui sono sottoposti. Ad esempio, gli alimenti integrali non sono trasformati o sono minimamente trasformati, mentre gli alimenti raffinati hanno subito una lavorazione significativa che potrebbe rimuovere sostanze nutritive o aggiungere ingredienti malsani.

6. Additivi alimentari: Gli alimenti possono essere classificati in base alla presenza o all'assenza di additivi alimentari, ovvero sostanze aggiunte al cibo per migliorarne il gusto, l'aspetto, la consistenza o la durata di conservazione.

7. Diete speciali: Gli alimenti possono anche essere classificati in base alla loro idoneità a diete specifiche, come senza glutine, senza latticini, vegano, vegetariano, a basso contenuto di carboidrati, ad alto contenuto proteico, ecc.

È importante notare che la classificazione degli alimenti può variare a seconda dello scopo e del contesto e potrebbero esserci altri modi per classificare gli alimenti in base a criteri specifici o preferenze dietetiche.