Quali sono le pratiche scorrette dei venditori e dei produttori di prodotti alimentari?

Le pratiche scorrette dei venditori e dei produttori di prodotti alimentari possono includere:

- Condizioni antigeniche :Ciò può includere una manipolazione, conservazione e preparazione impropria degli alimenti, come lasciare il cibo a temperatura ambiente per troppo tempo, non lavarsi le mani o gli utensili o utilizzare acqua contaminata.

- Etichettatura errata :Ciò può includere la mancata elencazione di tutti gli ingredienti sull'etichetta di un alimento, l'utilizzo di etichette fuorvianti o ingannevoli o la mancata datazione accurata dei prodotti alimentari.

- Utilizzo di ingredienti non sicuri :Ciò può includere l'utilizzo di ingredienti che hanno superato la data di scadenza, l'utilizzo di additivi non approvati o non sicuri oppure l'utilizzo di ingredienti non idonei al consumo umano.

- Pubblicità ingannevole :Ciò può includere affermazioni false o fuorvianti sul valore nutrizionale o sui benefici di un prodotto alimentare.

- Vendita di alimenti scaduti o avariati :Ciò può includere la vendita di alimenti che hanno superato la data di scadenza o che sono altrimenti avariati o non sicuri da mangiare.

- Utilizzo di prodotti chimici o additivi non approvati :Ciò può includere l'uso di sostanze chimiche o additivi non approvati per l'uso nei prodotti alimentari o utilizzati in quantità eccessive.

- Violazione delle norme in materia di salute e sicurezza :Ciò può includere il mancato rispetto delle normative locali, statali o federali in materia di salute e sicurezza, come quelle relative alla manipolazione, conservazione e preparazione degli alimenti.