Quali microrganismi sono responsabili della decomposizione degli alimenti?

Microrganismi responsabili della decomposizione degli alimenti:

1. Batteri:

- Pseudomonas spp.: Presenti nel suolo e nell'acqua, possono causare il deterioramento di carne, pollame e verdure.

- Escherichia coli (E. coli): Naturalmente presenti nell’intestino degli animali a sangue caldo, alcuni ceppi possono contaminare e moltiplicarsi nella carne cruda, causando malattie di origine alimentare.

- Stafilococco aureo: Comunemente presente sulla pelle e nel tratto respiratorio degli esseri umani, può contaminare e produrre tossine nei latticini, nella carne e nei prodotti da forno.

- Salmonella spp.: Presenti nella carne cruda, nel pollame, nelle uova e nel latte non pastorizzato, possono causare intossicazioni alimentari.

- Listeria monocytogenes: Prospera in ambienti freddi e può crescere negli alimenti refrigerati, causando una grave infezione nota come listeriosi.

2. Lievito:

- Candida spp.: Comunemente presenti su frutta e verdura, possono causare deterioramento e fermentazione.

- Saccharomyces cerevisiae: Un lievito benefico utilizzato nella panificazione e nella produzione della birra, ma la sua presenza in altri alimenti indica deterioramento.

3. Stampi:

- Aspergillus spp.: Presenti nel suolo, nell'aria e negli alimenti, possono causare il deterioramento di cereali, noci e frutta.

- Penicillium spp.: Responsabile delle venature blu in alcuni formaggi ma può anche causare il deterioramento di frutta, verdura e pane.

- Rhizopus stolonifer (muffa del pane): Comunemente presente su pane avariato, frutta e verdura.

4. Funghi:

- Neurospora sitophila (muffa del pane rosa): Provoca una crescita rosa e cotonosa sul pane, soprattutto in condizioni calde e umide.

- Fusarium spp.: Presenti nel suolo e nelle piante, possono produrre micotossine e causare deterioramento di cereali e cereali.

5. Altri:

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- Batteri lattici: Utile nella fermentazione degli alimenti (ad esempio yogurt e crauti), ma può anche causare il deterioramento del latte, della carne e delle verdure in caso di crescita eccessiva.