Cosa significa koshering?

Kashering si riferisce al processo di rendere il cibo o gli utensili da cucina idonei al consumo o all'uso secondo le leggi dietetiche ebraiche (kashrut). Il termine deriva dalla parola ebraica "kasher", che significa "adatto" o "appropriato".

Il koshering prevede metodi specifici di preparazione e manipolazione degli alimenti per garantire che siano conformi ai requisiti della kashrut. Questi requisiti variano a seconda del tipo di alimento e degli ingredienti specifici utilizzati. Alcune tecniche koshering comuni includono:

1. Salare e ammollare la carne:la carne koshher comporta la rimozione di tutte le tracce di sangue, cosa vietata dalla legge alimentare ebraica. Questo viene in genere fatto salando abbondantemente la carne e lasciandola riposare per un periodo di tempo, seguita da un accurato risciacquo.

2. Utensili per bollire:pentole e utensili nuovi in ​​metallo devono essere immersi in acqua bollente per rimuovere ogni traccia di sostanze proibite che potrebbero essere state assorbite durante la produzione. Questo processo è noto come hag'alah.

3. Separare carne e latticini:Kashrut proibisce di mischiare carne e latticini, compresi i loro derivati. Le cucine kosher dispongono di set separati di utensili, pentole e superfici di preparazione per carne e latticini per evitare qualsiasi contaminazione incrociata.

4. Controllo degli insetti:alcuni alimenti, come verdure e cereali, devono essere ispezionati attentamente per rimuovere eventuali insetti o insetti che potrebbero rendere il cibo non kosher. Questo processo è noto come "bedikah".

5. Vino kosher:il vino deve essere prodotto sotto la supervisione rabbinica per garantire che sia prodotto in conformità con la legge ebraica, compreso l'uso di ingredienti e attrezzature kosher.

Il koshering è una pratica essenziale nelle famiglie ebraiche e negli stabilimenti alimentari kosher per garantire il rispetto delle leggi dietetiche ebraiche e mantenere la purezza del cibo consumato.