Perché la carne rossa fa male?

Sebbene la carne rossa possa far parte di una dieta sana, il consumo eccessivo di carne rossa, in particolare di carne rossa lavorata, è stato collegato a diversi problemi di salute. Ecco alcuni motivi per cui la carne rossa può essere considerata poco salutare:

1. Alto contenuto di grassi saturi:la carne rossa è generalmente più ricca di grassi saturi rispetto ad altre fonti di proteine ​​come pesce e pollame. Una dieta ricca di grassi saturi è stata associata ad un aumento del rischio di malattie cardiovascolari come infarti, ictus e ipertensione.

2. Colesterolo:la carne rossa è anche relativamente ricca di colesterolo, che può contribuire all’accumulo di placche nelle arterie, aumentando il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

3. Carne lavorata:la carne rossa lavorata, come pancetta, salsiccia, hot dog e salumi, è spesso più ricca di sodio, grassi saturi e conservanti rispetto alla carne rossa non trasformata. Un elevato consumo di carne rossa lavorata è stato collegato ad un aumento del rischio di cancro del colon-retto.

4. Ferro eme:la carne rossa è una ricca fonte di ferro eme, che viene assorbito più facilmente dall'organismo rispetto al ferro non eme presente negli alimenti vegetali. Un’eccessiva assunzione di ferro eme è stata associata ad un aumento del rischio di cancro al colon.

5. Composti cancerogeni:se cotta ad alte temperature, in particolare alla carbonella o alla griglia, la carne rossa può produrre composti nocivi chiamati ammine eterocicliche (HCA) e idrocarburi policiclici aromatici (IPA). Questi composti sono stati collegati ad un aumento del rischio di alcuni tipi di cancro, compresi i tumori del colon-retto e del pancreas.

6. Basso contenuto di fibre:la carne rossa è generalmente povera di fibre, che sono un nutriente importante per la salute dell'apparato digerente, che promuove la regolarità e riduce il rischio di stitichezza e malattie diverticolari.

È importante notare che non tutta la carne rossa è malsana. I tagli magri di carne rossa, come il filetto, la bistecca e l'occhio di tondo, possono essere consumati con moderazione come parte di una dieta equilibrata. Tuttavia, si raccomanda di limitare il consumo di carni rosse lavorate e optare per fonti proteiche più magre, tra cui pesce, pollame, legumi e proteine ​​vegetali, per ridurre il rischio di potenziali problemi di salute associati al consumo eccessivo di carne rossa. Consultare sempre un operatore sanitario o un dietista registrato per consigli personalizzati su una dieta sana.