Che cibo portò Francisco Coronado nel suo viaggio?

Il cibo che Francisco Coronado portò con sé durante la spedizione era fortemente influenzato dalla cultura e dalla tradizione degli esploratori e dei soldati spagnoli. Queste erano alcune delle provviste alimentari essenziali trasportate durante il viaggio:

Festa dura o biscotto di mare: Erano biscotti duri, secchi e durevoli, fatti con farina, acqua e sale. Marinai ed esploratori spesso facevano affidamento sulle puntine rigide poiché potevano resistere a lunghi periodi di stoccaggio senza rovinarsi.

Carni secche: Per garantire l'approvvigionamento di carne, la spedizione di Coronado includeva diversi tipi di carne essiccata. Tra questi vi erano la carne secca (strisce di carne di manzo essiccata o di cervo) e la cecina (strisce di carne di maiale essiccata).

Salumi: Anche il prosciutto e la pancetta facevano parte delle provviste. Queste carni potrebbero durare più a lungo a causa del loro processo di stagionatura.

Formaggio: Diverse varietà di formaggio fornivano proteine, sapore e una lunga durata di conservazione.

Fagioli: I fagioli erano una fonte vitale di proteine ​​ed energia per la spedizione.

Riso: Il riso era un cereale versatile che poteva essere cucinato in vari modi.

Farina: La farina veniva utilizzata per preparare il pane e altri prodotti da forno.

Zucchero: Lo zucchero era considerato una prelibatezza e veniva usato con parsimonia.

Sale: Il sale veniva utilizzato per conservare la carne e altri alimenti.

Olio o Strutto: Per cucinare, friggere e conservare si usava olio o strutto.

Vino e liquori: Vino e superalcolici venivano portati con sé, sia per scopi medicinali che celebrativi.

È importante notare che la disponibilità di prodotti alimentari specifici potrebbe variare nel corso della spedizione, a seconda di fattori come il successo della caccia, il commercio con le tribù dei nativi americani e le condizioni del viaggio.