Cos'era il chiaro di luna?

Il chiaro di luna si riferisce alle bevande alcoliche prodotte illecitamente, in genere in piccole quantità, senza rispettare le normative legali o pagare le tasse applicabili. Storicamente, era comune durante i periodi di proibizione o di leggi restrittive sull'alcol e veniva spesso distillato in alambicchi improvvisati in luoghi nascosti. Il termine "moonshine" probabilmente ha origine dalla sua associazione con la pratica tradizionale di distillare alcol sotto la copertura dell'oscurità, spesso di notte o al chiaro di luna, per evitare di essere scoperti dalle autorità.

Il chiaro di luna può essere prodotto da varie fonti, inclusi cereali (mais, orzo, segale), frutta o altri materiali fermentabili. Il processo di produzione prevede tipicamente la fermentazione e la distillazione. È spesso associato alle comunità rurali o ad alcune regioni in cui le tradizioni locali o l'opposizione alle normative contribuiscono alla sua produzione e consumo illeciti.

La qualità del chiaro di luna varia a seconda dell'abilità del distillatore e degli ingredienti utilizzati. Può essere limpido o avere un aspetto torbido a causa delle impurità. A causa della sua produzione spesso non regolamentata, il chiaro di luna può essere associato a rischi per la salute se non adeguatamente distillato o consumato in grandi quantità.

Il termine "moonshine" è prevalentemente associato agli Stati Uniti, in particolare durante l'era del proibizionismo (1920-1933), quando la produzione e la vendita di alcolici erano proibite. Tuttavia, variazioni nella produzione e nel consumo illeciti di alcol possono essere riscontrate in altri paesi e regioni soggetti a leggi sull’alcol restrittive o proibitive.